Gestioni condominiali

Citofono rotto in una casa in affitto

Quando si rompe il citofono in una casa in affitto, la riparazione è di norma a carico del proprietario. Questo perché l’intervento rientra nella manutenzione straordinaria e non tra le piccole riparazioni dovute all’inquilino, a meno che il guasto non sia stato provocato da negligenza o dolo del conduttore.


Manutenzione ordinaria e straordinaria

La legge distingue tra:

  • Manutenzione ordinaria: piccole riparazioni a carico dell’inquilino, come la sostituzione di una maniglia o la riparazione di cerniere allentate.

  • Manutenzione straordinaria: interventi più importanti, legati a vetustà, difetti strutturali o eventi fortuiti, a carico del proprietario.

Questa distinzione è essenziale per capire chi debba sostenere i costi quando si rompe qualcosa in un immobile locato.


Spese a carico dell’inquilino

L’inquilino paga:

  • Danni da uso improprio, come la rottura di un elettrodomestico per manovra scorretta.

  • Piccole riparazioni dovute all’uso quotidiano, parte della manutenzione ordinaria.

  • Guasti provocati da negligenza, ad esempio quando non segnala un malfunzionamento e il problema peggiora.


Spese a carico del proprietario

Il proprietario copre:

  • Riparazioni per usura normale o vetustà.

  • Danni da eventi fortuiti o accidentali.

  • Deterioramenti non imputabili all’inquilino, come problemi agli impianti elettrici o idraulici.


Riparazione o sostituzione del citofono

Quando il citofono si rompe per usura o guasti tecnici, la riparazione o la sostituzione spetta al proprietario, trattandosi di manutenzione straordinaria.
Fa eccezione il caso in cui il danno derivi da uso improprio o da scarsa manutenzione da parte dell’inquilino, che dovrà quindi sostenere i costi.


Citofono interno o impianto condominiale

  • Apparecchio interno all’appartamento: spese a carico del proprietario.

  • Impianto condominiale (pulsante d’ingresso, cablaggio): costi a carico del condominio, quindi indirettamente del proprietario tramite le spese comuni.

  • Danni da vandalismo: paga chi ha causato il danno; se è l’inquilino, la riparazione resta a suo carico.


Attenzione al contratto di locazione

È sempre consigliabile verificare il contratto di locazione.
Eventuali clausole che scaricano tutte le spese sull’inquilino possono essere nulle se violano i limiti di legge e non rispettano la distinzione tra manutenzione ordinaria e straordinaria.

Fonte: idealista.it

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