Gestioni condominiali

Cattivi odori in ascensore condominiale

L’ascensore è uno degli spazi comuni più utilizzati all’interno di un condominio: lo usano tutti, ogni giorno, e spesso è l’unico mezzo per accedere ai piani superiori. Per questo motivo dovrebbe essere sempre pulito, decoroso e privo di odori sgradevoli. Eppure, non è raro che nei condomìni sorgano lamentele per la puzza in ascensore — spesso dovuta al fumo, alla spazzatura o ad altri comportamenti poco rispettosi.

Vediamo insieme le cause più frequenti, i riferimenti normativi, le responsabilità e le soluzioni pratiche per affrontare il problema in modo efficace.


Le principali cause dei cattivi odori in ascensore

Tra le origini più comuni della puzza in ascensore troviamo:

  • Fumo di sigaretta: nonostante sia vietato, alcuni condomini fumano in ascensore o nelle immediate vicinanze, lasciando un odore persistente;

  • Sacchi dell’immondizia: chi trasporta la spazzatura senza chiuderla bene può lasciare odori molto fastidiosi;

  • Odori da cibo o indumenti da lavoro: chi rientra da turni in cucina o in officina può trasmettere odori forti all’ambiente;

  • Animali domestici: in caso di scarsa igiene o incidenti occasionali, possono contribuire a rendere l’aria irrespirabile;

  • Scarsa pulizia personale o situazioni particolari (es. malattie, sversamenti accidentali);

  • Malfunzionamento o assenza del sistema di ventilazione nella cabina.

Qualunque sia la causa, ignorare il problema può deteriorare il clima tra i condomini e rendere l’ambiente poco vivibile.


È vietato fumare in ascensore? Sì.

Il divieto di fumo in ascensore è sancito dall’art. 51 della legge n. 3/2003 (nota come “legge antifumo”), che si applica anche agli spazi chiusi di uso collettivo, come scale, androni e ascensori condominiali.

Inoltre, l’ascensore è un bene comune (art. 1117 del Codice Civile), e ogni condomino è tenuto a usarlo rispettando i diritti altrui. Fumare in ascensore non solo è vietato, ma può costituire una violazione del diritto alla salubrità dell’ambiente comune.


Si può trasportare la spazzatura in ascensore? Dipende.

In linea generale, trasportare sacchi dell’immondizia in ascensore non è vietato, ma va fatto con attenzione e rispetto. Ecco alcune regole utili:

  • Controlla il regolamento condominiale: può contenere divieti o indicazioni precise sull’uso dell’ascensore;

  • Usa contenitori chiusi e puliti, per evitare cattivi odori e sporcizia;

  • Evita gli orari di punta, se possibile, per non disturbare gli altri;

  • Non lasciare mai sporcizia nella cabina o nelle parti comuni.

Se il regolamento condominiale vieta espressamente il trasporto di rifiuti in ascensore, tale divieto va rispettato.


Quando si può denunciare la puzza in ascensore

In alcuni casi, la puzza può diventare una vera e propria molestia olfattiva, soprattutto se frequente e insopportabile. In base all’art. 844 del Codice Civile, non sono ammesse immissioni (fumo, odori, rumori, ecc.) che superino la normale tollerabilità.

Se l’odore in ascensore è:

  • persistente,

  • eccessivo rispetto alla normale convivenza,

  • causato da comportamenti ripetuti e documentabili,

è possibile agire legalmente contro chi lo provoca.

Tuttavia, è necessario raccogliere prove: testimonianze, segnalazioni scritte, video o l’intervento dell’amministratore. Le semplici lamentele non bastano.


Cosa può fare l’amministratore di condominio

L’amministratore ha il dovere di tutelare il buon uso delle parti comuni, inclusi pulizia, decoro e manutenzione dell’ascensore.

In presenza di segnalazioni, può:

  • verificare la situazione e identificare l’origine del problema;

  • contattare direttamente il condomino responsabile, con invito formale a cambiare comportamento;

  • affiggere cartelli di divieto, aumentare la frequenza delle pulizie o installare un sistema di videosorveglianza (se approvato in assemblea);

  • convocare l’assemblea per adottare eventuali misure straordinarie;

  • se necessario, inoltrare una diffida o avviare azioni legali.


Come eliminare la puzza dall’ascensore: soluzioni pratiche

Ecco alcuni interventi utili e poco invasivi:

  • Pulizie più frequenti della cabina;

  • Installazione di deodoranti automatici, con fragranze leggere o neutre;

  • Miglioramento della ventilazione o manutenzione dell’impianto esistente;

  • Cartelli che vietano di fumare o trasportare rifiuti non chiusi;

  • Sanificazioni periodiche, soprattutto in condomìni molto abitati.


E se la puzza proviene da un singolo condomino?

Quando è chiaro che il cattivo odore dipende da una persona specifica, è bene agire con cautela:

  1. Prima un tentativo di dialogo informale, magari tramite l’amministratore;

  2. Se non basta, si può inviare una diffida scritta a firma dell’amministratore o dell’assemblea;

  3. In caso di persistente violazione, si può valutare un ricorso legale per la tutela del diritto alla salubrità degli spazi comuni.


Conclusioni

La presenza di odori sgradevoli in ascensore non è solo una questione di fastidio: può diventare un vero problema di convivenza e, nei casi più gravi, anche un illecito civile.
Affrontare il problema con buon senso, regole chiare e spirito collaborativo è il primo passo per vivere meglio in condominio.

Fonte: immobiliare.it

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