Il bonus condizionatori consente ai contribuenti di ottenere una detrazione fiscale IRPEF che varia dal 50% al 65% per l’acquisto di un condizionatore a pompa di calore. Tale bonus è destinato a chi decide di acquistare o sostituire i propri condizionatori con modelli a pompa di calore, che permettono un risparmio energetico.
Il termine "bonus condizionatori" si riferisce a diverse agevolazioni legate all’installazione di condizionatori. La scelta dell’agevolazione fiscale dipende dall'intervento effettuato e dal tipo di apparecchiatura acquistata. È quindi essenziale individuare i bonus disponibili e le condizioni per accedervi. La detrazione fiscale, che può essere del 50%, si applica a impianti come climatizzatori a basso consumo energetico, deumidificatori e pompe di calore.
Il bonus condizionatori può essere applicato durante una ristrutturazione o manutenzione straordinaria dell’edificio. In tal caso, l’installazione di un condizionatore a pompa di calore consente un risparmio energetico. La detrazione IRPEF è del 50% della spesa, con un limite massimo di 96.000 euro per edificio, e viene ripartita in 10 anni.
Per le seconde case, le detrazioni sono le seguenti:
36% per le spese dal 2025 al 2027.
30% per le spese dal 2028 al 2033.
In caso di decesso del beneficiario, la detrazione fiscale si trasferisce all'erede che mantiene il possesso materiale e diretto del bene. È importante che l’impianto sia conforme alle normative e che venga rilasciato il libretto d’impianto.
Il bonus Ecobonus si applica quando si sostituisce una caldaia a gas con un climatizzatore che riduce l'uso del gas. Per beneficiare di questa detrazione, il climatizzatore deve essere in grado di raffreddare e riscaldare l’ambiente, supportando il passaggio a sistemi di riscaldamento più efficienti, come le pompe di calore.
L'agevolazione prevede una detrazione IRPEF del 50% sulla spesa sostenuta, che può essere ottenuta previa asseverazione tecnica e presentazione della scheda informativa che dimostra l’efficienza energetica e i risparmi ottenuti.
I beneficiari del bonus condizionatori sono:
Persone fisiche
Professionisti e esercenti arti
Società di persone e di capitali
Associazioni professionali
Enti pubblici e privati non commerciali
Condomini
Istituti autonomi per case popolari
Cooperative di abitazione a proprietà indivisa
Possono richiedere il bonus anche coloro che detengono diritti reali sugli immobili, come usufruttuari, locatari o comodatarî, nonché familiari conviventi del proprietario.
Il bonus è valido fino al 31 dicembre 2025 per l’acquisto di:
Climatizzatori a basso consumo energetico
Deumidificatori
Pompe di calore
Per accedere al bonus condizionatori, è necessario che:
L’edificio sia accatastato e in regola con i pagamenti.
Il pagamento sia effettuato tramite metodi tracciabili (bonifico bancario, carta di credito, bonifico parlante).
Per beneficiare della detrazione fiscale, è necessario:
Compilare la dichiarazione dei redditi tramite modello 730 o modello Redditi PF.
Conservare i documenti relativi all’acquisto (fattura e ricevuta del bonifico).
Inviare la documentazione all'ENEA entro 90 giorni dall'installazione e collaudo.
In caso di interventi legati alla riqualificazione energetica, sarà necessario produrre anche l'asseverazione tecnica di un professionista qualificato.
L’IVA applicata sull’acquisto di un condizionatore è del 10% anziché del 22%, ma si applica solo sulla differenza tra il costo totale del servizio e quello del condizionatore.
Anche in caso di locazione, è possibile beneficiare del bonus condizionatori, ma sono necessari il consenso scritto del proprietario e la documentazione adeguata. La detrazione è valida per l’installazione di impianti a pompa di calore utilizzabili sia per il raffreddamento che per il riscaldamento degli ambienti.
Fonte: fiscomania.com
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